Carp Fishing Italia – Francia 2005

ITALIA – FRANCIA

La Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee ha assegnato alla S.S. Lenza Orvietana – Colmic l’organizzazione dell’ incontro amichevole Italia – Francia di Carp Fishing (edizione 2005) che si terrà nei giorni 28, 29, 30 e 31 luglio 2005 sul lago di Corbara.
Tale manifestazione vedrà in campo cinque squadre francesi e cinque italiane composte da due atleti ciascuna più un capitano non concorrente ed un delegato per ciascuna Nazionale.
L’evento sarà di particolare rilievo per il bacino di Corbara, che ha accolto in passato manifestazioni provinciali, regionali, nazionali e del Club Azzurro e che in questa circostanza vedrà un confronto a carattere internazionale.
Con grande entusiasmo la S.S. Lenza Orvietana – Colmic si fa carico dell’organizzazione, del supporto logistico e di tutte le incombenze derivanti da tale evento.

Ecco il programma in dettaglio:1 2 3 4 5 6 tencorba

L’arrivo della Nazionale Francese accolta presso la Sala Consigliare del Comune di Orvieto:

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Alcune fasi della gara:

 

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 L’articolo del Socio Fabio Perisse:

V° INCONTRO INTERNAZIONALE ITALIA FRANCIA
LAGO DI CORBARA 28-29-30-31 LUGLIO 2005

E’ oramai giunto alla sua quinta edizione questo speciale incontro, che vede le due nazionali, quella Italiana e quella Francese schierare le rispettive e agguerrite formazioni in una gara di carp fishing.
Magnifico teatro per la manifestazione di quest’anno è stato il lago di Corbara, situato in Umbria nelle vicinanze della splendida città di Orvieto. Ad organizzare la quinta edizione, di quello che ormai è divenuto un atteso evento agonistico, e’stata chiamata dalla federazione, la società sportiva Lenza Orvietana Colmic. Un incarico di tale importanza non poteva che essere accettato con grande entusiasmo dalla blasonata società orvietana, che si è adoperata nel migliore dei modi per accogliere degnamente le due nazionali e consentire che la gara potesse svolgersi come da programma previsto. Un grande lavoro è stato svolto dal presidente della società Maggi Valentino e dagli altri “membri storici” della Lenza orvietana, come Renato Rosciarelli, Mario Rampini, Virgili Fabio, Roberto Fainelli.
Un ricco programma di incontri ufficiali e ricevimenti, presso i palazzi comunali dei due comuni di Baschi ed Orvieto ha impegnato la delegazione Francese ed Italiana nella giornata di mercoledì 27 luglio. Un doveroso impegno a cui gli atleti e i loro accompagnatori si sono sottoposti con entusiasmo, consapevoli dell’importanza che riveste questo genere di impegno per la diffusione e la conoscenza della disciplina del carp fishing anche presso quelle istituzioni, che tanto spesso sono chiamate a legiferare e regolare l’esercizio della pesca sportiva presso le acque di loro competenza.
Sono queste le occasioni per far conoscere meglio questa bella disciplina del carp fishing e nel caso farla apprezzare anche a chi per tanti motivi ne sente solo parlare e purtroppo spesso non in termini che rendono giustizia a tutto il movimento del carp fishing. E’ quindi trascorsa tra gli impegni ufficiali, la giornata del mercoledì , vi sono comunque stati apprezzati momenti di relax, con visita guidata alle bellezze storiche ed architettoniche di Orvieto e un gustoso pranzo offerto presso il Ristorante S. Francesco, situato in centro città. Nel tardo pomeriggio, gli atleti e i tecnici delle due squadre hanno potuto visitare il campo gara e rendersi conto del terreno che avrebbero dovuto affrontare l’indomani. In serata, una grigliata offerta dall’amministrazione comunale di Baschi, accompagnata dal pregiato vino locale, il tutto condito dalla suggestiva vista sul lago di Corbara , ha concluso la giornata nel migliore dei modi, tra l’allegria generale e un generale clima di amicizia e sportività, come deve essere in una disciplina come il carp fishing.
La giornata del Giovedì ha visto il fischio di inizio gara, gli atleti consapevoli dell’importanza della loro prova, da subito si sono disposti molto seriamente ad affrontare questa sfida, che non dimentichiamolo, ognuna delle due nazionali aveva la ferma intenzione di vincere, lo si è visto da subito e nonostante la veste amichevole dell’incontro è da ritenere legittimo che ognuno avesse la ferrea intenzione di ben figurare, l’impegno profuso da tutti è stato il primo testimone della valenza tecnica e sportiva di coloro che hanno l’onere e l’onore di appartenere alla nazionale del proprio paese e quindi rappresentarlo, se pur in una manifestazione sportiva.
Alle 10,30 sotto un sole implacabile con una temperatura che ha toccato i 40°, sono volati in acqua gli inneschi delle otto coppie in gara, quattro per l’Italia e quattro per la Francia, dislocate su un tratto uniforme di sponda, con i picchetti ben distanziati, ben oltre quello previsto da regolamento, così da consentire a ognuno di compiere al meglio l’azione di pesca.
Le prime catture non si sono fatte attendere, dimostrando se ancora ve ne fosse bisogno, la grande pescosità di questo bacino. Carpe di taglia medio piccola in grande quantità, che non si sono fatte pregare più di tanto per convincersi ad abboccare su inneschi ben presentati di granaglie o boilies.
Già dalle prime battute il picchetto n° 2 occupato dalla coppia Italiana Patricelli-Delli rocilli, prendeva vantaggio con due catture, grazie anche ad una avveduta condotta di gara, a seguire la coppia Bellagamba-Succi mettevano a segno altre due catture. I Francesi sceglievano di impostare la gara principalmente su grandi pasturazioni a base di granaglie, scelta che non ha premiato il grande impegno profuso da questi ottimi atleti, visto il gran numero di carpe sotto taglia attirate dalla notevole quantità di granaglie. La gara è proseguita per le restanti ore senza particolari scossoni di classifica, con le coppie Italiane sempre saldamente al comando, anche se le catture si concentravano più sui picchetti a monte, favoriti anche da un fondale leggermente più profondo. Di questo poteva approfittare la coppia Francese Vocanso-Bernardor al picchetton°1, che riusciva a catturare diverse carpe a peso, e ne perdeva altrettante per slamatura o rottura della lenza.
La coppia Fanucchi- Bani al picchetto 8 per quasi tutta la gara è andata alla disperata quanto caparbia ricerca della cattura di peso, che purtroppo si è veramente fatta attendere, infine proprio verso le ultime ore di gara, finalmente tanto impegno e anche bravura è stato premiato. Due catture per Riccardo Fanucchi ed Emiliano Bani che hanno messo la parola fine ad una competizione che come ci si aspettava, ha visto la nazionale Italiana vincere anche questa quinta edizione.Un doveroso appunto va fatto riguardo alla coppia Buccolini-Carinelli che in quanto a numero di catture non sono stati secondi a nessuno, sfavoriti purtroppo da un’infinità di carpe sotto peso che comunque sono state portate a guadino più che in qualsiasi altra postazione in gara.
Finalmente alle 10.30 di Domenica 31 luglio la tensione accumulata in quattro giorni di gara poteva sciogliersi, la nazionale Italiana di Carp fishing guidata dal commissario tecnico Alfonso Vastano e magistralmente coordinata dal presidente di settore della FIPSAS Antonio Gigli, poteva iscrivere sul suo albo d’onore un’altra meritatissima vittoria. Una vittoria che ha una grande valenza visto anche il grande spessore tecnico ed agonistico degli avversari della nazionale Francese, guidata dal capitano Cristian Logeais dal coordinatore Jaques Lacroute e dal presidente del settore carp fishing Frank Volle. Doveroso elencare i nomi delle quattro Bravissime coppie di atleti che hanno rappresentato la Francia in questa competizione: Leduc-Loth ; Trives- Viguiries; Luca- Lhomme; Vocanson_Bernardor.
Come da programma un banchetto tenutosi presso il ristorante”La penisola” ha preceduto una ricchissima cerimonia di premiazione, trofei e medaglie offerti dalla federazione, omaggi dagli sponsor che numerosi hanno sostenuto la manifestazione. Un ambitissimo premio messo a disposizione dall’azienda Fishcon è andato alla coppia Francese Vocanson –Bernardor, che grazie alla cattura di maggior peso, hanno ricevuto in premio un rod pod Fishcomplet Quattro. Confezioni di vino e specialità locali come ricordo della terra Orvietana sono andati a tutti i componenti delle due nazionali.
Tutto è andato come ci si augurava fin dall’inizio, e a coronamento di una così bella manifestazione in chiusura della bellissima e anche divertente cerimonia di premiazione, ha fatto enorme piacere annotare la grande sportività dei ragazzi francesi, che ha lungo hanno applaudito e festeggiato la nazionale Italiana vincitrice dell’edizione 2005 dell’incontro Italia Francia di Carp fishing.
Fabio Perisse